“Aspetterò un minuto per decidere, solo un minuto, a cosa serve la fretta?”. Non a caso Colombre, nonostante i piedi ben piantati nel presente, è un artista d’altri tempi, e coltiva le sue canzoni lentamente, come la natura vorrebbe. Dopo il secondo album Corallo dello scorso anno, uscito in piena pandemia, e a cui è seguito lo speciale tour in trio della scorsa estate con i “suoi” Octopuses, Colombre torna con un nuovo pezzo freschissimo, Il Sole Non Aspetta, con un ritornellone pop che ti si incolla alla testa come l’afa di un pomeriggio di mezza estate.
“Credo sia una specie di tempo di frontiera e di attese quello che stiamo attraversando. Come nei western, non tanto come genere cinematografico, quanto invece come categoria mentale, dove il west è l’ignoto, l’inesplorato, qualcosa che sta sempre altrove rispetto a dove sei. Come i pionieri che vanno sempre più avanti, con terrore e fiducia ostinata, verso una nuova terra ancora più a Ovest, dove però ci sarà sempre qualcosa di sconosciuto e qualcosa di ulteriore da esplorare.
Un senso di attesa estenuante che ti porta a desiderare di voler brillare ed esplodere come una bomba, una volta raggiunta la tua “America”.” – Colombre