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Biografia

In attività dal 1994, I Julie’s Haircut sono una band emiliana. Il loro album di debutto “Fever in the funk house” (Gamma Pop, 1999), uno strano mix di garage rock, psichedelia noise e melodie pop fu salutato dalla critica come uno dei migliori debutti indie-rock italiani ed è stato inserito dalla rivista Rumore nella lista dei 50 album italiani fondamentali degli anni ’90. Il successivo “Stars never looked so bright” (Gamma Pop, 2001) mescolava questi elementi con un approccio più soul, rispecchiando l’amore per la black music degli anni ’60 maturato in seno alla band.

Nel 2003, dopo essere passati sotto l’egida della bolognese Homesleep Records I Julie’s Haircut hanno pubblicato il loro terzo album “Adult situations”, il primo a godere di una distribuzione internazionale. Qui melodia e psichedelia si compenetrano in maniera più personale.

Dal 2005 la musica dei Julie’s Haircut si è mossa verso territori più sperimentali, concentrandosi maggiormente sull’improvvisazione e la ricerca sonora, senza perdere contatto con il groove e la melodia che hanno caratterizzato la loro musica fin dal primo giorno.

Il frutto più immediato è “After dark, my sweet” (Homesleep, 2006), il quarto fortunato album della band, che vede la partecipazione dell’ex Spacemen 3 Sonic Boom, acclamato come uno dei migliori album dell’anno e inserito dalla rivista Il Mucchio nella top 20 degli album psichedelici italiani dagli anni ’80 in poi.

Nel 2006 fungono anche da “sound carriers” per alcune performance dell’ex cantante dei Can Damo Suzuki, entrando così a far parte del Damo Suzuki Network e consolidando una solida relazione con l’artista nippo-tedesco che continua ancora oggi.

Nel 2009 esce il quinto doppio album “Our Secret Ceremony” per l’etichetta A Silent Place. Nel 2010 realizzano per la rassegna “Storie di Straordinaria Scrittura” lo spettacolo Transformed a Carpi, nel quale risuonano l’intero album Transformer di Lou Reed accompagnati da diversi ospiti vocali come Violante Placido, Angela Baraldi, Lilith, Giovanni Gulino, Alessandra Gismondi. Lo stesso anno partecipano all’omaggio ai Joy Division Unknown Pleasures a Reggio Emilia, che vede anche la partecipazione del bassista originale della band di Manchester Peter Hook.

Un nuovo singolo 10″, che include cover di The Tarot dalla colonna sonora de “La Montagna Sacra” di A. Jodorowsky e di O Venezia Venaga Venusia di Nino Rota dalla colonna sonora del “Casanova di Federico Fellini” viene pubblicato nel giugno 2011 sulla risorta etichetta Gamma Pop. A giugno 2012 esce per Woodworm & Trovarobato un nuovo EP di 4 tracce inedite intitolato “The Wildlife Variations”.

Nel 2012 la band ha dato inizio a una collaborazione con il compositore contemporaneo americano Philip Corner, sfociata in una performance live a Reggio Emilia, in una session di registrazioni di musiche di Corner sotto la direzione del compositore e in una installazione sonora per la prestigiosa mostra “Women in Fluxus and other experimental tales”, tenutasi a Palazzo Magnani a Reggio Emilia.

A marzo 2013 Gamma Pop pubblica il singolo in 7″ split “Downtown Love Tragedies”, condiviso con gli amici di lunga data CUT, nel quale rivisitano il classico di Bill Withers “Who is he and what is he to you”.

In ottobre 2013 esce l’album strumentale “Ashram Equinox” per Woodworm / Santeria ed è accolto come uno dei migliori album italiani dell’anno, e successivamente inserito da Rolling Stone Italia nella loro lista dei 50 migliori album italiani degli anni Duemila.

A febbraio 2017, entrati nel roster della prestigiosa label inglese Rocket Recordings, pubblicano il nuovo album “Invocation and Ritual Dance of My Demon Twin”, seguito a settembre dello stesso anno dal singolo digitale “Burning Tree”.

Il 2019 vede la pubblicazione di ben due nuovi album: “Music from The Last Command” (in maggio), contenente tutta la nuova musica scritta dalla band su invito del Museo Nazionale del Cinema per accompagnare la versione restaurata del film muto di Josef Von Sternberg ‘The Last Command’ (1928); e “In the Silence Electric” (in ottobre), il loro secondo album per Rocket Recordings.

Video

Ascolti

Dischi

In the silence electric

2019

Music from The Last Command

2019

Invocation and ritual dance of my demon twin

2017

Ashram Equinox

2013

Our secret ceremony

2009

After dark, my sweet

2006

Adult Situation

2003

Stars never looked so bright

2001

Fever in the funk house

1999

Singoli/EP

Plaster Mask EP

2023 Rocket Recordings

The Skull

2021 Superlove

Karlsruhe / Fountain

2018

Burning Tree

2017

Sidesteps

2015

Downtown Love Tragedies (Pts. I & II)

2013

The Wildlife Variation

2012

The Tarot / O Venezia Venaga Venusia

2011

N-Waves / U-Waves

2007

The Power of Psychic Revenge

2003

The Black Christmas EP

2001